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Pubblicata il: settembre 05, 2013 |
Da: Redazione
Categoria: Poesia anglosassone | Totali visite: 3323 | Valorazione
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Redazione
Sono Manuel figlio di Felice, contento di portar avanti il lavoro di mio padre.
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Edgar Allan Poe
Boston, 19/01/1809 Baltimora, 07/10/1849
SPIRITI DEI MORTI
L’anima tua si troverà sola
in mezzo a neri pensieri della grigia pietra delle tombe
non Uno di tutta la folla a scrutare
entro la tua ora di secretezza.
Sii silente in questa solitudine
che non è abbandono, perché
gli spiriti dei morti che stavano
in vita innanzi a te, sono ancora
in morte intorno a te e la loro volontà
getterà l’ombra su te: sii tranquillo.
La notte,sebbene chiara, aggrotterà le ciglia
e le stelle non guarderanno quaggiu’
dai loro alti troni del Cielo
con splendore come speranza dato ai mortali
ma le loro rosse orbite, senza raggio,
alla tua stanchezza appariranno
come un incendio ed una febbre
che vorrebbero attaccarsi a te per sempre.
Ora sono pensieri che tu non bandirai,
ora sono visioni che mai svaniranno,
dal tuo spirito esse non passeranno
mai più come gocce di rugiada sull’erba.
La brezza, l’alito di Dio, è calma
e la nebbia sulla collina
come ombra, come ombra, ancora non rotta,
è un simbolo ed un segno.
Come essa pende dagli alberi
mistero dei misteri!
1827 |
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Una pubblicazione proposta fra le tante presenti nel sito |
La luce del giorno
e il buio delle notte
si sono a lungo
avvicendate
nel fondo della mia retina
lascinadomi stanco
pietrificato |
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