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Pubblicata il: giugno 19, 2013 |
Da: Redazione
Categoria: Poesia italiana | Totali visite: 1104 | Valorazione
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Redazione
Sono Manuel figlio di Felice, contento di portar avanti il lavoro di mio padre.
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Le cose al contrario vanno
tutte, pensa a ciò che vuoi:
come il gambero andiam noi,
per far come l'altre fanno.
E' bisogna oggi portare
gli occhi drieto e non davanti;
né così possi un guardare:
traditor' siam tutti quanti;
tristo a chi crede a' sembianti,
ché riceve spesso inganno.
Però noi facciamo scusa
di questo nostro ire addrieto:
e' s'intende, oggi ognun l'usa:
questo è il modo consüeto
chi lo fa, dunque, stia cheto;
noi sentiam che tutti il fanno.
Crediam questo me' rïesca,
poi ch'ognun dà di drieto oggi;
se riceve qualche pèsca
vede e pensa ove s'appoggi,
con man tocca, pria ch'alloggi,
poi non ha vergogna o danno.
Chi non porta drieto gli occhi,
per voltarsi indrieto incorda;
di gran colpi convien tocchi,
per vergogna fa la sorda;
drieto al fatto si ricorda,
quando sente il mal che fanno.
Non pigliate maraviglia,
se le donne ancor fan questo;
ciascun oggi s'assottiglia,
ogni mese è lor bisesto:
l'un soccorre all'altro presto,
e così tutte vi vanno. |
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Una pubblicazione proposta fra le tante presenti nel sito |
Per una ghirlandetta
ch'io vidi, mi farà
sospirare ogni fiore.
I' vidi a voi, donna, portare
ghirlandetta di fior gentile,
e sovr'a lei vidi volare
un angiolel d'amore umile;
e 'n suo cantar sottile
dicea: «Chi mi vedrà
lauderà 'l mio signore». |
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