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Pubblicata il: gennaio 27, 2014 |
Da: Redazione
Categoria: Poesie di Pablo Neruda | Totali visite: 3840 | Valorazione
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Redazione
Sono Manuel figlio di Felice, contento di portar avanti il lavoro di mio padre.
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Pablo Neruda
MIA BRUTTA
Mia brutta, sei una castagna spettinata,
mia bella, sei come il vento,
mia brutta, della tua bocca se ne può far due,
mia bella, son freschi i tuoi baci come angurie.
Mia brutta, dove stan nascosti i tuoi seni?
Son minuscoli come due coppe di frumento.
Mi piacerebbe vederti due lune sul petto:
le torri gigantesche della tua sovranità.
Mia brutta, il mare non ha le tue unghie nella sua bottega,
mia bella, fiore a fiore, stella per stella,
onda per onda, amore, ho contato il tuo corpo:
mia brutta t’amo per la tua cintura d’oro,
mia bella, t’amo per una ruga sulla tua fronte,
amore, t’amo perché sei chiara e perché sei oscura. |
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Una pubblicazione proposta fra le tante presenti nel sito |
Migra il fiato:
si bagna e inventa poco
distante
un Sogno.
Tirchio il labbro. |
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