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Pubblicata il: luglio 09, 2013 |
Da: Redazione
Categoria: Poesie inedite | Totali visite: 1001 | Valorazione
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Redazione
Sono Manuel figlio di Felice, contento di portar avanti il lavoro di mio padre.
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SUL TRENO DI NOTTE
I lunghi viaggi da solo han qualcosa d'arcano;
nel tempo che fluttua sereno a tuo piacimento
puoi ora cullare ogni forma di sentimento,
anche giocare in serenità una mesta nostalgia,
rinverdire i tuoi anni a lungo passati,
riscoprire i ricordi di alterno sapore,
abbandonarti inerte ad un sogno d'amore.
Quasi irreale la vita sul treno di notte:
speri non troppo un caduco umano contatto,
spingi ad arte i sensi oltre il normale,
sospingi titubante una nuova bramosia
e poi frugare dentro gli sguardi vicini...
Bella la notte sul treno! Quasi un mistero:
puoi pescare un desiderio quasi insperato,
puoi vagare in alterno passato e futuro.
Puoi anche sperare qualcosa possa mutare,
mentre scorri col treno, ondeggi col tempo. |
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Una pubblicazione proposta fra le tante presenti nel sito |
Ricaddi in una sensazione
di smarrimento:
e se era tutto un sogno?
Mi venne da ridere...
A volte siamo strani...
Forse la follia
È una condizione normale
Nell'uomo: |
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