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Pubblicata il: luglio 08, 2013 |
Da: Redazione
Categoria: Poesie inedite | Totali visite: 908 | Valorazione
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Redazione
Sono Manuel figlio di Felice, contento di portar avanti il lavoro di mio padre.
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LA VAL DI DONA
O dolce valle di immensa bellezza
perchè sei così abbandonata a te stessa ?
Se dio doveva creare un paradiso questa era la sua dimora
ogni viandante che da te arriva rimane affascinato.
Tu appari improvvisa nella tua immensità
e dentro di noi, nel nostro cuore
un'espressione di meraviglia ci prende
e per attimi rimani stupito e pensi:
é mai possibile che esista
tanta, immensa fulgida bellezza !
Sei di un verde smeraldo
come due occhi che guardano
il viandante che arriva.
Ma sempre io ti verrò a trovare
finchè Dio mi darà la forza.
Poi quando sarà giunta la mia ora
allora io verrò da te
perchè tu sei la dimora del Paradiso.
Ti saluto dolce valle.
Franco |
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Una pubblicazione proposta fra le tante presenti nel sito |
Se quella ch'arma di sue grandi penne
la prua della trière samotrace
venir dee verso me che senza pace
persèvero lo sforzo mio ventenne, |
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