|
|
Pubblicata il: giugno 26, 2013 |
Da: Redazione
Categoria: Poesie inedite | Totali visite: 933 | Valorazione
|
|
|
|
Redazione
Sono Manuel figlio di Felice, contento di portar avanti il lavoro di mio padre.
|
|
|
CALURA
Sudano sopiti i tetti
prigionieri di luce opaca.
Una fontana
centellina gocce fiacche
per la piazza rovente.
Si affacciano
alla via stupita
persiane serrate
per solitudini mute.
Dall'ansia
di fronde assetate
crepita la monotonia
di cicale petulanti.
Si velano tremule immagini all'occhio stanco
sulla tavolozza impallidita.
Spento è il cielo
in assenza di voli.
Mondo di specchi assurdi,
dissimulato, vuoto, lunare,
soffocato, ansimante...
Covo di fate morgane
divelte dal reale
mi trovi assorto
nel respiro affannoso,
avvinghiato a poligoni
di ombre,
chiuso nel guscio
di pensieri solitari,
in pausa pesante,
senza il ritmo
di sintonie amiche
al di là
del muro di spine
che sfida
la calura prepotente. |
|
Commenti degli utenti |
|
|
|
Una pubblicazione proposta fra le tante presenti nel sito |
Oggi splende il sole come non hai mai
fatto tu che credevi di essere immortale ..
ed invece guardati
perso nel tuo narcisismo
sempre in attesa di un'illusione
che nutra la tua fame e La alimenti ancora una volta ,
insaziabile di Vita . |
|
Statistiche generali |
» Pubblicazioni |
6764
|
» Autori registrati |
4097
|
» Totali visite |
15647905
|
» Categorie |
35
|
|