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Pubblicata il: maggio 02, 2017 |
Da: Giovanna
Categoria: Poesie inedite | Totali visite: 708 | Valorazione: 
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 Giovanna
Sognatrice con un desiderio che coltivo sin da bambina:
Vedere pubblicate le mie "poesie".
Grazie.
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Un gabbiano
Arriva da lontano,
si ferma sull'azzurro mare.
Arriva da lontano
veloce, leggero, elegante.
Ondeggia, come l'onda, e stride.
Tituba, non sa se tornare a volare
o fermarsi.
Indugia ancora, splendida ombra,
che svetta nell'aria,
poi si posa sulla cresta marina
e s'alza,con l'ali bagnate.
Il suo volo ora è più greve,
per l'ali bagnate.
Ma lui indugia ancora:
non sa se tornare a volare
o restare.
Si posa di nuovo sull'onda,
si scrolla di dosso l'acqua
e d'impeto s'impenna
e torna nel cielo.
Si ferma. quasi a pensare,
ma poi torna a volare.
Figura maestosa e lucente
si porta via,insieme alla sua libertà,
l'umanità perversa
e ci salva.
E' un gabbiano!
E vola candito e terso
in un cielo azzurro e sereno. |
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 Commenti degli utenti |
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Una pubblicazione proposta fra le tante presenti nel sito |
DOVE son già fatte le strade, io smarrisco
il cammino.
Nell'oceano immenso, nel cielo azzurro
non è traccia di sentiero.
La viottola è nascosta dalle ali degli
uccelli, dal fulgor delle stelle, dai fiori
delle alterne stagioni |
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