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Pubblicata il: luglio 21, 2013 |
Da: Redazione
Categoria: Poesie inedite | Totali visite: 870 | Valorazione
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Redazione
Sono Manuel figlio di Felice, contento di portar avanti il lavoro di mio padre.
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PIOGGIA 151
Terreno freddo concediti al caldo
quando venne e strisciò dal sud
dritti e disidratati
erano i capelli e sudavano d'angoscia
pozzanghere
e nessuno
vedeva
e il geco
si divincolava
la china si dileguava
fra le ali
i cieli cadevano
i territori ballavano
ed erano solo m.e.r.iti della notte
che aveva luce di giorno
purtroppo siamo malati
e ci prendiamo sempre
sul serio
Rosetta |
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Una pubblicazione proposta fra le tante presenti nel sito |
Svégliati, Ermione,
sorgi dal tuo letto d'ulva,
o donna di liti.
Mira spettacolo novo,
gli Iddii appariti
su l'Alpe di Luni
sublime!
Occidue nubi, corone
caduche su cime
eterne. |
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