|
|
|
Pubblicata il: luglio 15, 2013 |
Da: Redazione
Categoria: Poesie inedite | Totali visite: 979 | Valorazione
|
|
|
| |
 Redazione
Sono Manuel figlio di Felice, contento di portar avanti il lavoro di mio padre.
|
|
|
|
EI FU ... COME LO VOLLERO
SUDATI, SORDIDI, SUDICI, SUCIDI, SUDDITI
SPUTATI, SFRUTTATI, SFRATTATI., SFERZATI
ILLUMINATI POI DALLA SACROSANTA VISIONE DI
LIBERTA’
EGUALITA’
FRATERNITA’
NOVELLI CITTADINI
DECORONARONO E DECOLLARONO
I MALGOVERNANTI, I MALPENSANTI
ED I MALCAPITATI DIVERSAMENTE PENSANTI
E NON TORNARONO
A SEMINAR NEI SOLCHI
O LIBERI A FILAR TESSUTI FINI
APPARVE EI – IL CITTADINO CAPO
I SOLCHI FURONO ROSSE TRINCEE
E TESSERO POLITICHE DI ALTO BORDO
A LUI CREARON - ANZI CREO’SI – IMPERATORE
DIVO DA VIVO, PADRE DI RE E NOBIL SOLDATAGLIA
TEMUTO, AMMIRATO, VERSEGGIATO , DISCUSSO E COMPIANTO
COME TANTI PRIMA DI LUI E FORSE ANCORA AHIME’ TANTI |
|
 Commenti degli utenti |
|
|
|
Una pubblicazione proposta fra le tante presenti nel sito |
|
n corredo di vizi e virtù
Il pallottoliere dei nostri anni migliori
Fotografie sbiadite di un'età innocente
Alberi di sapori,colori,sensi lasciano cadere i loro frutti ancora acerbi
Ricordi di chi ci ha voluto bene..... |
|
|
|
Statistiche generali |
| » Pubblicazioni |
6763
|
| » Autori registrati |
3725
|
| » Totali visite |
15462896
|
| » Categorie |
35
|
|
