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Pubblicata il: luglio 15, 2013 |
Da: Redazione
Categoria: Poesie inedite | Totali visite: 856 | Valorazione
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Redazione
Sono Manuel figlio di Felice, contento di portar avanti il lavoro di mio padre.
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Amazzonia
Giungla amazzonica,
come fare un viaggio
a ritroso,
ritornare sui propri passi,
verso
la giovinezza delal terra;
liane rampicanti,
felci,
piante grasse,
arbusti,
dove il sole si fa strada a stento;
il frinire di insetti,
e lungo la foresta vergine,
i corsi dei fiumi i vari rio
di laggiù,
là dove la natura domina incontaminata;
acque paludose e stagnate,
salmastre,
con mille insidie e pericoli,
la giungla ,capace di ammazzare in tanti modi;
e da qualche parte ,
l’anaconda,
in agguato,
dove la civiltà non arriva,
e c’è solo il silenzio della foresta.
(Testo inviato da Stefano Merialdi) |
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