|
|
Pubblicata il: novembre 02, 2013 |
Da: stefano medel
Categoria: Poesie inedite | Totali visite: 660 | Valorazione
|
|
|
Novembre,
foglie vecchie ammucchiate
ai lati delle strade,
le castagne abbandonate;
aria triste,
che sà di ricordo e nostalgia,
la gente entra esce dai cimiteri;
fiori,
crisantemi,
luci,
candele e lumini,
chi pulisce,
chi spazza la tomba,
chi aggiusta i fiori,
qualcuno prega,
un altro piange,
sconsolato;
facce sconosciute,
chi ti guardano,
solo per spettegolare,
e cerca solo di capire,
chi s ei;
momento di dolore,
di ritrovo,
ma anche di ipocrisia,
e pettegolezzo;
cammino nel cimitero sveltamente,
non guardo nessuno,
mi interessano i morti,
e non i vivi. |
|
Commenti degli utenti |
|
|
|
Una pubblicazione proposta fra le tante presenti nel sito |
CRUDELTÀ D'UN MANGIONE
Per la più lauta cena della tua vita
uno schiavo ieri hai tu venduto
per mille e duecento nummi, o Calliodoro,
ma tu non hai cenato mica bene:
il pasto principale e l'ornamento
della tua cena è stata |
|
Statistiche generali |
» Pubblicazioni |
6626
|
» Autori registrati |
3140
|
» Totali visite |
11506191
|
» Categorie |
35
|
|