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Pubblicata il: luglio 18, 2013 |
Da: Redazione
Categoria: Poesie latine | Totali visite: 1182 | Valorazione
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Redazione
Sono Manuel figlio di Felice, contento di portar avanti il lavoro di mio padre.
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Marco Valerio Marziale
Epigrammi
Libro Decimo
79 • COME LA RANA E IL BUE
Al quarto miglio da Roma Torquato
possiede un lussuoso fabbricato;
al quarto miglio da Roma Otacilio
un piccolo podere ha comperato.
Splendide terme ha costruito Torquato
di marmo variegato,
dal canto suo Otacilio
s'è costruito un bagnetto.
Nel suo podere Torquato
un laureto ha piantato;
ed ecco che Otacilio
cento castagni ha piantato.
Sotto il consolato di Torquato
l'altro era stato
il capo d'un quartiere
e gli era sembrato
di non esser da meno
in quell'alta sua carica.
Come il bue di gran corporatura
fece crepar la piccioletta rana,
così penso che Torquato
vedrà Otacilio d'invidia scoppiato. |
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Una pubblicazione proposta fra le tante presenti nel sito |
Ciant da li ciampanis
Con traduzione
Co la sera a si pièrt ta li fontanis
il me país al è colòur smarít.
Jo i soi lontàn, recuardi li so ranis,
la luna, il trist tintinulà dai gris.
A bat Rosari, pai pras al si scunís: |
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