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Pubblicata il: luglio 21, 2013 |
Da: Redazione
Categoria: Poesie latine | Totali visite: 1537 | Valorazione
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Redazione
Sono Manuel figlio di Felice, contento di portar avanti il lavoro di mio padre.
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Marco Valerio Marziale
Epigrammi
Libro Nono
70 • LE LAGNANZE DI CECILIANO
«O Tempora! O mores!» esclamava
il nostro Marco Tullio Cicerone,
quando Catilina macchinava
un nefando, sacrilego delitto
e quando, di poi, suocero e genero
s'affrontavano in feroce lotta
e mesta la terra era bagnata
di stragi dei nostri cittadini.
Perché ora «O tempora! O mores!»
tu esclamando vai, Ceciliano?
Cosa c'è che ora non ti va?
Nessuna crudeltà di comandanti,
non follìa d'armi di nostri cittadini,
viviamo lieti ed in sicura pace.
Non i nostri costumi
i tempora or ti rendon disgustosi,
ma sono, invece, Ceciliano, i tuoi. |
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VERSETTI PER L'INFANZIA
Passava la nonna dietro un muretto
senti cantare la tartaruga.
Un topo suonava l'organetto
il gatto imparava a ballare |
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