|
|
Pubblicata il: luglio 23, 2013 |
Da: Redazione
Categoria: Poesie orientali | Totali visite: 1667 | Valorazione
|
|
|
|
Redazione
Sono Manuel figlio di Felice, contento di portar avanti il lavoro di mio padre.
|
|
|
Rabindranath Tagore
7
Il mio canto ha deposto ogni artificio.
Non sfoggia splendide vesti
né ornamenti fastosi:
non farebbero che separarci
l'uno dall'altro, e il loro clamore
coprirebbe quello che sussurri.
La mia vanità di poeta
alla tua vista muore di vergogna.
O sommo poeta,
mi sono seduto ai tuoi piedi.
Voglio rendere semplice e schietta
tutta la mia vita,
come un flauto di canna
che tu possa riempire di musica. |
|
Commenti degli utenti |
|
|
|
Una pubblicazione proposta fra le tante presenti nel sito |
Si, perché lì a sSan Francesco
piove l'acqua giù dar tetto
Se a tappàllo un fanno presto
addio, re der Minuetto
"Ossi e spoglie en tutti marci
perché c'è la muffa drento
Noi sappian ver ch'è da farci: |
|
Statistiche generali |
» Pubblicazioni |
6764
|
» Autori registrati |
4097
|
» Totali visite |
15647739
|
» Categorie |
35
|
|