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Pubblicata il: ottobre 05, 2013 |
Da: Redazione
Categoria: Poeti francesi | Totali visite: 2239 | Valorazione
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Redazione
Sono Manuel figlio di Felice, contento di portar avanti il lavoro di mio padre.
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Paul Verlaine
In sordina
Calmi nella penombra
che gli alti rami spargono
penetriamo il nostro amore
di questo silenzio profondo.
Uniamo le nostre anime, i cuori
ed i sensi in estasi,
in mezzo ai vaghi languori
dei pini e dei corbezzoli.
Socchiudi gli occhi,
incrocia le braccia sul seno,
e dal tuo cuore assopito
scaccia per sempre ogni progetto.
Lasciamoci persuadere
al dolce soffio che culla
e che ai tuoi piedi viene ad increspare
le onde di erba rossa.
E quando, solenne, la sera
cadrà dalle nere querce,
voce della nostra disperazione
l'usignolo canterà. |
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Una pubblicazione proposta fra le tante presenti nel sito |
Anies Il
c'era un paese felice
l'American Bar
di Rue Mouffetard
c'erano delle uova rosse lì
ho una schifosa dico gallinorroide
tornando dal gabinetto
il vapore la delizia il sorbetto
lo chagrin dei vecchi pelle e ossa
sgangherato corpo felice
perso nel mio vecchio vestito lurido |
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