Pubblicata il : luglio 15, 2013 | Author : Redazione | Valorazione
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IL CONFESSORE
Padre... -- Dite il Confiteor.[1] -- L'ho detto. --
L'atto di contrizione? -- L'ho gia fatto. --
Avanti, dunque. -- Ho detto "cazzo-matto"[2],
A mio marito, e gli ho sottratto un grossetto[2]. --
Poi? -- Per una pentola che mi ruppe il gatto
Gli dissi fuori di me: "Sia maledetto";
Pubblicata il : luglio 15, 2013 | Author : Redazione | Valorazione
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Nove mesi a la puzza: poi in fassciola[1]
tra sbasciucchi, lattime e llagrimoni:
poi p'er laccio, in ner crino, e in vesticciola,
cor torcolo e l'imbraghe pe ccarzoni.
Poi comincia er tormento de la scola,
l'abbeccé, le frustate, li ggeloni,
Pubblicata il : luglio 15, 2013 | Author : Redazione | Valorazione
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Giungla amazzonica,
come fare un viaggio
a ritroso,
ritornare sui propri passi,
verso
la giovinezza delal terra;
liane rampicanti,
felci,
piante grasse,
arbusti,
dove il sole si fa strada a stento;
il frinire di insetti,
Pubblicata il : luglio 15, 2013 | Author : Redazione | Valorazione
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Regaliamo il tempo alla morte
aggrappati alla vita con sogni di bellezza
illusioni e speranze
ripagati
da un'altra offesa
o da un cancro ai polmoni
come frammenti di luce nel buio
cavalcano raggi di luce
pochi riescono a capire
cosa si prova a morire
per giorni e per notti intere
urla soffocate per non farsi sentire
dove nessuno è capace d'ascoltare
lamenti
come frammenti di luce nel buio
cavalcano raggi di luce
si fanno colpire
da calci e insulti
sulla faccia senza parare
inermi
miserabili esistenze di poco valore
giudicano e offendono
quello che non comprendono
sono stati al loro funerale
il giorno della loro nascita.
Pubblicata il : luglio 15, 2013 | Author : Redazione | Valorazione
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Lene alito
la vita
tra le spire della fine
convulso
aspettando l'ultimo respiro
porse il cuore agli dei
e una lacrima gli attraversò il volto
riuscì finalmente
ad ascoltare in silenzio
la voce sola dell'anima
venne poi
la morte a trovarlo
una calda notte d'estate.
Pubblicata il : luglio 15, 2013 | Author : Redazione | Valorazione
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Tra i lunghi silenzi della solitudine
cercano di far sentire la loro voce
i dannati in eterno
che riescono a carpire
le confessioni dell'anima
tra le ferite aperte
da dove sgorgano le emozioni
rivelazioni intime
bisbigliate dagli dei
che affiorano
nella sofferenza della consapevolezza
e muoiono tra le parole
sincere della poesia.
Dannati in eterno!