Pubblicata il : luglio 14, 2013 | Author : Redazione | Valorazione
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Così per colpa tua, mia Lesbia,
mi è caduto il cuore
e così si è logorato nella sua fedeltà,
che ormai non potrebbe più volerti bene
anche se fossi migliore
o cessare d'amarti
per quanto tu faccia.
Pubblicata il : luglio 14, 2013 | Author : Redazione | Valorazione
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Infine tra i pensieri puoi aggirarti senza posa.
Lì puoi resistere come costante presenza che non sei.
Sei stato il tocco di dita sull'avorio, volo mai veduto, mai sentito.
Sei stato musica e malinconia e ti concedevi quale presagio di un addio.
Forse lì tra note disarmanti,
Pubblicata il : luglio 14, 2013 | Author : Redazione | Valorazione
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Gellio udiva sempre lo zio riprendere
chi parlasse o godesse d'amore.
Per evitarlo gli chiavò la moglie
rendendolo immagine stessa del silenzio.
Era il suo scopo: ora potrebbe anche
ficcarglielo in bocca, lo zio non fiaterebbe.
Pubblicata il : luglio 14, 2013 | Author : Redazione | Valorazione
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Dentro di me una vasta pianura.
La mia mente sente una calma mai udita.
Il nero manto della tristezza,
gli artigli della preoccupazione,
le depressioni della solitudine,
Pubblicata il : luglio 14, 2013 | Author : Redazione | Valorazione:
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Non credere più che l'affetto meriti qualcosa
o che qualcuno possa mai esserti grato.
L'ingratitudine è di tutti; e il bene fatto nulla
anzi fonte di amarezze e di mali peggiori.
Nessuno ora mi odia con più crudele accanimento
di chi ieri mi considerava l'unico vero amico.
Pubblicata il : luglio 14, 2013 | Author : Redazione | Valorazione
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Sul selciato muoiono passi
L'uomo nell'ombra del portico
ha due gradi di freddo
L'osso del mento muove qualcosa
bestemmia nome veggenza.
Le vetrine sono muri d'ambigua sostanza
all'occhio vario
mutano spessore
o sono ambigue le varietà di occhi
che evitano l'uomo.
O e' ambiguo l'uomo
che non teme la fame più dura
e scova briciole di briciole
da donare a giovani colombi.
A volte stupisce la sagoma
che non risulta dal vetro
l'immagine nostra per farci sorrisi
e stringersi in un quadrato dell'altro mondo
e pure si cercano vetri
mentre nel simulacro degli stoici
muoiono passi
ed echi non colti.
Pubblicata il : luglio 14, 2013 | Author : Redazione | Valorazione:
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Dicevi di far l'amore solo con me, una volta,
e di non aver voglia, Lesbia, neppure di Giove.
E io ti ho amato non come tutti un'amante,
ma come un padre ama ognuno dei suoi figli.
Ora so chi sei: