Pubblicata il : giugno 18, 2013 | Author : Redazione | Valorazione
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Guardano dall'alto: sono tozze figure immobili.
Più sotto, le ferre membra, rozzamente tornite,
emergono,
sorgenti lentamente dal grigio.
Sta uscendo da piccole macchie,
rosse vesciche nei solidi pilastri,
un ultimo intreccio urlante all'incostanza del vento.
Pubblicata il : giugno 18, 2013 | Author : Redazione | Valorazione
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Solo adesso mi risvegli il cuore, donna…
I tuoi occhi mi scagliano in un abisso di fiamme,
mentre bramo perdutamente le tue labbra odorose,
con tutto me stesso, con le vestigia della mia umanità.
Pubblicata il : giugno 18, 2013 | Author : Redazione | Valorazione
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Quale grazia piove addosso a quella donna
Cui viso, labbra, occhi e cuore appartengono al suo poeta...
Così che ella si sente amata come la prima e l'ultima donna del mondo,
così come nessun'altra è mai stata amata.