La Poesia

La casa della poesia
non avrà mai porte





Il più grande sito italiano di poesie e racconti

Entra o Registrati Che metta del giusto animo il pellegrino che bussa alla casa della poesia.


La Poesia | Antologia completa | Testi più votati | Ricerca avanzata | Rss Feeds | Invio materiale

    Poesie e racconti
» Poesia antica greca e latina
» Poesia dialettale italiana
» Poesia italiana
» Poesie inedite
» Poesie straniere tradotte
» Racconti inediti e/o celebri

  Filtra le poesie e racconti
» Più lette
» Più votate dagli utenti

  Felice Pagnani
» Disegni
» Sito Poesia
» In ricordo

   Iscrivermi alla newsletter
Iscrivendoti alla newsletter riceverai la info dei nuovi materiali pubblicati.
» Nome » E-mail

Titolo/Autore Testi    ricerca avanzata
Pubblicata il: luglio 22, 2013 | Da: Redazione
Categoria: Poesia dialettale centro Italia | Totali visite: 5371 | Valorazione

Occhio al medio ambiente | Invia per per e-mail

  
Redazione
Sono Manuel figlio di Felice, contento di portar avanti il lavoro di mio padre.
Aldo Fabrizi

LA DIETA

Doppo che ho rinnegato Pasta e pane,
so' dieci giorni che nun calo, eppure
resisto, soffro e seguito le cure...
me pare un anno e so' du' settimane.

Nemmanco dormo più, le notti sane,
pe' damme er conciabbocca a le torture,
le passo a immaginà le svojature
co' la lingua de fòra come un cane.

Ma vale poi la pena de soffrì
lontano da 'na tavola e 'na sedia
pensanno che se deve da morì?

Nun è pe' fà er fanatico romano;
però de fronte a 'sto campà d'inedia,
mejo morì co' la forchetta in mano!

TRADUZIONE

LA DIETA


Dopo aver rinnegato Pasta e pane,
son dieci giorni che non calo, eppure
resisto, soffro e seguito le cure...
mi sembra un anno, e son due settimane.

Nemmeno dormo più, le notti sane,
per alleviare le mie sofferenze,
le passo a immaginarmi gli sfizi
con la lingua di fuori, come un cane.

Ma vale poi la pena di soffrire
lontano da una tavola e una sedia
pensando che si deve morire?

Non è per fare il fanatico romano;
però a fronte di questo vivere d'inedia,
meglio morire con la forchetta in mano!


 Commenti degli utenti

Non ci sono commenti...



Protected by Copyscape DMCA Takedown Notice Violation Search
1 2 3 4 5
Come ti è sembrato?     Scarso
Eccellente    


Ti proponiamo i Poesia dialettale centro Italia più letti

» Gioacchino Belli A BONA FAMIJA
» Trilussa IL TESTAMENTO DI UN ALBERO
» Aldo Fabrizi MAGNÀ E DORMÌ
» Gioacchino Belli ER GIORNO DER GIUDIZZIO
» Gabriele Tirabovi COMBA’
Gli ultimi Poesia dialettale centro Italia pubblicati

» Enio Orsuni NON E� L�AMORE CHE AFFATICA IL CUORE
» La stella della speranza (a Trilussa)
» Trilussa LA STATISTICA
» Trilussa LA STELLA CADENTE
» poesia
» Enrico Taddei - Diaolo me


    Una pubblicazione proposta fra le tante presenti nel sito
È tacito, è grigio il mattino; la terra ha un odore di funghi; di gocciole è pieno il giardino.

    Statistiche generali
» Pubblicazioni
6785
» Autori registrati
8630
» Totali visite
19334375
» Categorie
35

Eliminare i file cookie | Torna su   

2000, 2020 © La-Poesia.it | Fondato da Felice Pagnani e adesso curato da Manuel Pagnani.