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Pubblicata il: novembre 07, 2013 |
Da: Enrico Taddei
Categoria: Poesia dialettale centro Italia | Totali visite: 3696 | Valorazione:     
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Baturla di là dal traliccio,
crolla i-ccarcinaccio battu’o
dall’omo, sulla viottola io
ho vorsuto l’amor e dirrò:
diaolo me quando lo vorsi:
sol' diaccio gl’è remasto,
di quella ‘asa s’è rotta
la costruzione da i-ffondo;
diaolo me quando lo corsi
quel fiore che è rimpiatta’o,
‘un si refinisce ormai più
come una no’ella rilucente.
(traduzione)
Tuona di là dal traliccio,
crolla il pezzo d’intonaco battuto
dall’uomo, sulla strada sterrata io
ho voluto l’amore e dirò:
Diavolo me quando lo volli:
solo ghiaccio è rimasto,
di quella casa si è rotta
la costruzione alle fondamenta.
Diavolo me quando lo colsi
quel fiore che si nasconde,
non si dimostra ormai più
come una novella rilucente. |
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Commenti degli utenti |
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Una pubblicazione proposta fra le tante presenti nel sito |
Ciao , ti ho visto piangere...
Attraverso i vetri guardi in
Strada , e non rispondi.......
Sai , ti capisco,vorresti il mondo,
Per un attimo d'amore venderesti
Il cuore.................... |
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