La Poesia

La casa della poesia
non avrà mai porte





Il più grande sito italiano di poesie e racconti

Entra o Registrati Che metta del giusto animo il pellegrino che bussa alla casa della poesia.


La Poesia | Antologia completa | Testi più votati | Ricerca avanzata | Rss Feeds | Invio materiale

    Poesie e racconti
» Poesia antica greca e latina
» Poesia dialettale italiana
» Poesia italiana
» Poesie inedite
» Poesie straniere tradotte
» Racconti inediti e/o celebri

  Filtra le poesie e racconti
» Più lette
» Più votate dagli utenti

  Felice Pagnani
» Disegni
» Sito Poesia
» In ricordo

   Iscrivermi alla newsletter
Iscrivendoti alla newsletter riceverai la info dei nuovi materiali pubblicati.
» Nome » E-mail

Titolo/Autore Testi    ricerca avanzata
Pubblicata il: giugno 19, 2013 | Da: Redazione
Categoria: Poesia italiana | Totali visite: 2880 | Valorazione

Occhio al medio ambiente | Invia per per e-mail

  
Redazione
Sono Manuel figlio di Felice, contento di portar avanti il lavoro di mio padre.
Le FANCIULLE incominciano:


Donne, siam, come vedete,
giovanette vaghe e liete.
Noi ci andiam dando diletto,
come s'usa il carnasciale:
l'altrui bene hanno in dispetto
gl'invidiosi e le cicale;
poi si sfogon col dir male
le cicale che vedete.
Noi siam pure sventurate!
le cicale in preda ci hanno,
che non canton sol la state,
anzi duron tutto l'anno;
a color che peggio fanno,
sempre dir peggio udirete.


Le CICALE rispondono:


Quel ch'è la Natura nostra,
donne belle, facciam noi;
ma spesso è la colpa vostra,
quando lo ridite voi;
vuolsi far le cose, e poi ...
saperle tener secrete.
Chi fa presto, può fuggire
il pericol del parlare.
Che vi giova un far morire,
sol per farlo assai stentare?
Se v'offende il cicalare,
fate, mentre che potete.


Le FANCIULLE rispondono:


Or che val nostra bellezza,
se si perde per parole?
Viva amore e gentilezza!
Muoia invidia e a chi ben duole!
Dica pur chi mal dir vuole,
noi faremo e voi direte.


 Commenti degli utenti

Non ci sono commenti...



Protected by Copyscape DMCA Takedown Notice Violation Search
1 2 3 4 5
Come ti è sembrato?     Scarso
Eccellente    


Ti proponiamo i Poesia italiana più letti

» Roberto Benigni SE MUORE LEI…
» Sant’ Agostino SE AMI PER LA PRIMA VOLTA
» San Francesco d' Assisi DOLCE SENTIRE
» ISABELLA BASIGLIO - IO SONO IL LUPO
» Antonio De Curtis Toto’ PREGHIERA DEL CLOWN
Gli ultimi Poesia italiana pubblicati

» E ora che più non ci sei
» DIVERSO
» First Time
» Luciano D'Agostino - LA VALIGIA
» Luciano D'Agostino - Il FIORE E LA NOTTE
» Le luci della notte


    Una pubblicazione proposta fra le tante presenti nel sito
Perché è il dovere di sentirsi vivi. Perché è il desiderio che pone l’attenzione. Perché è lo sguardo che giace. I Viscida ossatura la conduzione; le giovani maestranze imbelli alla tregua riflettono sullo sfotto. Chiedo il permesso di andare vicino al mio postulato. E compassione,

    Statistiche generali
» Pubblicazioni
6785
» Autori registrati
8634
» Totali visite
19337710
» Categorie
35

Eliminare i file cookie | Torna su   

2000, 2020 © La-Poesia.it | Fondato da Felice Pagnani e adesso curato da Manuel Pagnani.