|
|
Pubblicata il: febbraio 04, 2014 |
Da: Redazione
Categoria: Poesia spagnola | Totali visite: 8107 | Valorazione
|
|
|
|
Redazione
Sono Manuel figlio di Felice, contento di portar avanti il lavoro di mio padre.
|
|
|
Federico Garcia Lorca
NARCISO
Narciso.
Il tuo odore.
E il fondo del fiume.
Voglio restare sulle tue sponde.
Fiore dell'amore.
Narciso.
Nei tuoi bianchi occhi passano
Onde e pesci addormentati.
Passeri e farfalle
si nipponizzano nei miei.
Tu minuto e io grande.
Fiore dell'amore.
Narciso.
Le rane che svelte sono!
Ma non lasciano tranquillo
lo specchio in cui si guardano
il tuo delirio e il mio delirio.
Narciso.
Dolore mio.
E mio proprio dolore. |
|
Commenti degli utenti |
|
|
|
Una pubblicazione proposta fra le tante presenti nel sito |
Oreste: Voi non le vedete, voi no - ma io le vedo: mi incalzano, devo fuggire.
Le Coefore
Per cui l'anima non può essere posseduta dall'unione divina, finché non si sia dispogliata dell'amore delle cose create |
|
Statistiche generali |
» Pubblicazioni |
6785
|
» Autori registrati |
8602
|
» Totali visite |
19307540
|
» Categorie |
35
|
|