|
|
Pubblicata il: dicembre 16, 2013 |
Da: Redazione
Categoria: Poesia spagnola | Totali visite: 2868 | Valorazione
|
|
|
|
Redazione
Sono Manuel figlio di Felice, contento di portar avanti il lavoro di mio padre.
|
|
|
Octavio Paz
ALBA
Distesa d’acqua scintilli
sotto un fulmine lascivo
il mio pensiero azzurro e nero.
Cammini per il bosco del mio sangue
alberi odorosi di seme
alberi bianchi alberi neri.
Abiti un rubino
istante incandescente
goccia di fuoco
incastonata nella notte
corpo senza limiti
in un’alcova minuta.
Il mare ti solleva fino al grido più bianco
l’edera del gemito mi conficca le unghie nella nuca
il mare ti squarcia strappandoti gli occhi
torre di sabbia che si sgretola
i tuoi lamenti scoppiano e svaniscono
galli neri
cantano la tua morte e la tua resurrezione.
Sul bosco carbonizzato |
|
Commenti degli utenti |
|
|
|
Una pubblicazione proposta fra le tante presenti nel sito |
Qualcosa lega il vecchio peschereccio e il vecchio barbone che vivono in simbiosi. |
|
Statistiche generali |
» Pubblicazioni |
6785
|
» Autori registrati |
8630
|
» Totali visite |
19334513
|
» Categorie |
35
|
|