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Pubblicata il: gennaio 18, 2014 |
Da: Redazione
Categoria: Poesia spagnola | Totali visite: 13977 | Valorazione
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Redazione
Sono Manuel figlio di Felice, contento di portar avanti il lavoro di mio padre.
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Pablo Neruda
PRIMA D’AMARTI Da 100 sonetti
Prima d'amarti, amore, nulla era mio:
vacillai per le strade e per le cose:
nella contava né aveva nome:
il mondo era dell'aria che attendeva.
Io conobbi cinerei saloni,
galerie abitate dalla luna,
hangars crudeli che s'accommiatavano,
domande che insistevan sull'arena.
Tutto era vuoto, morto e muto,
caduto, abbandonato e decaduto,
tutto era inalienabilmente estraneo,
tutto era degli altri e di nessuno,
finchè la tua bellezza e povertà
empirono l'autunno di regali. |
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Una pubblicazione proposta fra le tante presenti nel sito |
La mattutina pioggia, allor che l'ale
Battendo esulta nella chiusa stanza
La gallinella, ed al balcon s'affaccia
L'abitator de' campi, e il Sol che nasce
I suoi tremuli rai fra le cadenti
Stille saetta, alla capanna mia
Dolcemente picchiando, mi risveglia; |
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