|
|
Pubblicata il: giugno 19, 2013 |
Da: Redazione
Categoria: Poesie del 700 | Totali visite: 2418 | Valorazione
|
|
|
|
Redazione
Sono Manuel figlio di Felice, contento di portar avanti il lavoro di mio padre.
|
|
|
Questa, nata pur or qui presso al polo,
mia prole ch'io consacro al soglio libero,
raccogli, o Carlo, ed a prostrarti al suolo
le insegna, ospite, amico e condottiero.
Pensa che il suo destin fido a te solo;
che sei dell'opra eccitator primiero;
e che appreser gemelli a sciorre il volo
la tua voce in Parnaso e il mio pensiero.
Pensa che, quando te l'Italia ostenta
per onor dell'armonica famiglia,
l'onor de' carmi un tuo dover diventa.
E, se questo dover non ti consiglia,
grato l'amor del padre almen rammenta,
e del padre l'amor rendi alla figlia. |
|
Commenti degli utenti |
|
|
|
Una pubblicazione proposta fra le tante presenti nel sito |
Cantare udivo un gallo in sogno... Sognavo un villaggio
canavesano forse... L'aurora improvvisa mi desta.
Mi desta nel rifugio di stuoia sul Picco selvaggio:
d'un tremolìo d'acquario scintilla la selva ridesta. |
|
Statistiche generali |
» Pubblicazioni |
6785
|
» Autori registrati |
8602
|
» Totali visite |
19307691
|
» Categorie |
35
|
|