|
|
Pubblicata il: settembre 05, 2013 |
Da: Redazione
Categoria: Poesie del 700 | Totali visite: 3965 | Valorazione
|
|
|
|
Redazione
Sono Manuel figlio di Felice, contento di portar avanti il lavoro di mio padre.
|
|
|
Vittorio Alfieri
TACITO ORROR DI SOLITARIA SELVA
tacito orror di solitaria selva
di sì dolce tristezza il cor mi bea,
che in essa al par di me non si ricera
tra' i figli suoi nessuna orrida belva.
E quanto addentro più il mio piè s'inselva,
tanto più calma e gioia in me si crea;
onde membrando com'io la godea,
spesso mia mente poscia s' inselva.
Non ch'io gli uomini abborra, e che in me stesso
mende non vegga, e più che in altri assai;
nè ch'io mi al buon sentier più appresso;
ma non mi piacque il vil secol mai:
e dal pesante regal giogo oppresso,
sol nei deserti tacciono i miei guai. |
|
Commenti degli utenti |
|
|
|
Una pubblicazione proposta fra le tante presenti nel sito |
I gemiti poetici di questo secolo non sono altro che sofismi.
I principî primi devono rimanere fuori discussione.
Accetto Euripide e Sofocle; ma non accetto Eschilo.
Non date prova di mancanza delle convenienze più elementari e di cattivo gusto nei confronti del creatore |
|
Statistiche generali |
» Pubblicazioni |
6783
|
» Autori registrati |
8473
|
» Totali visite |
18996609
|
» Categorie |
35
|
|