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Pubblicata il: luglio 26, 2013 | Da: Redazione
Categoria: Poesie del 900 | Totali visite: 3819 | Valorazione:

Occhio al medio ambiente | Invia per per e-mail

  
Redazione
Sono Manuel figlio di Felice, contento di portar avanti il lavoro di mio padre.
Saba Umberto (1883-1957)

Ulisse

Nella mia givinezza ho navigato
lungo le coste dalmate. Isolotti
a fior d'onda emergevano,ove raro
un uccello sostava intento a prede,
coperti d'alghe,scivolosi, al sole
belli come smeraldi.Quando l'alta
marea e la notte li annullava, vele
sottovento sbandavano piu' al largo,
per fuggirne l'insidia. Il porto
accende ad altri i suoi lumi; me al largo
sospinge ancora il non domato spirito,
e della vita il doloroso amore.


(Testo inviato da Brugali Ezio)


 Commenti degli utenti

Pubblicato da Rosa aulentissima il May 02, 2017
IL testo non è nè corretto nè completo. Pecore!!



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