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Pubblicata il: luglio 14, 2013 |
Da: Redazione
Categoria: Poesie inedite | Totali visite: 1399 | Valorazione
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 Redazione
Sono Manuel figlio di Felice, contento di portar avanti il lavoro di mio padre.
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Il mio cuore
Ti ho aperto il mio cuore
generoso e caldo
ferito ma non vinto
Con te più di tutti ha preso coraggio
e si è nuovamente affidato
Ora è tra le tue mani
Ti prego
non stringerlo
non spezzarlo
non farlo schiantare
non tradirlo
non soffocarlo
Tienilo delicatamente
come un oggetto prezioso e raro
come una farfalla che socchiuse le mani
si lascia libera
ma tra le mani intrecciate palpita
e rapiti gli occhi ne ammirano
i colori
La gioia che gli donerai scalderà il tuo cuore
La fiducia in lui
sarà fiducia nell’anima tua
E se un giorno..triste giorno!
Dovrai farlo soffrire
Ricordagli che l’hai molto amato
E che per un tempo lungo o corto
Ha colorato la tua vita come nessun altro al mondo |
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Una pubblicazione proposta fra le tante presenti nel sito |
-Non vorrei mettere una descrizione.-
Religione, Dio, solitudine, esistenza, mistero, domande. |
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