|
|
Pubblicata il: giugno 21, 2013 |
Da: Redazione
Categoria: Poesie inedite | Totali visite: 1253 | Valorazione
|
|
|
|
Redazione
Sono Manuel figlio di Felice, contento di portar avanti il lavoro di mio padre.
|
|
|
Armida
Amore
17/07/00
Io conto le ore
tu i giorni
insieme, contiamo i minuti
in un gioco d'amore.
Come un gatto selvatico
io cammino solo
mai invidiando gli altri,
sempre pensando a te
Mi cibo di sogni
e di incertezze
preoccupandomi per te,
tralasciando me stesso.
Scavando nella pietra
della mia anima
cerco la speranza
la voglia di credere
Io non riesco,
ma voglio credere.
dopo tanto tempo solo
ho voglia d'amore.
D'errori ne ho fatti tanti,
di cuori ne ho infranti forse di più
ma con te
è diverso (spero).
La felicità
una nuvola irraggiungibile
sali in alto per prenderla e poi
precipiti.
NO! Non è possibile,
non posso torturarmi così
Basta!
Non è giusto
E allora, ti vengo incontro
Rischio, voglio rischiare!
Cos'ho da perdere?
Nulla!
La mia anima è un baratro di solitudine
che forse tu potrai riempire
E allora
E allora
Dal giardino di Dio
rubo un mazzo di fiori
bagnati di primavera
grondanti di vita.
Ne ho il diritto anch'io!
Voglio Sognare!
Voglio Amare!!
Voglio Vivere!!! |
|
Commenti degli utenti |
|
|
|
Una pubblicazione proposta fra le tante presenti nel sito |
Finitudine celeste
del mare tranquillo
si sfila il filo
ed infine s'assottiglia
sfuma. |
|
Statistiche generali |
» Pubblicazioni |
6785
|
» Autori registrati |
8642
|
» Totali visite |
19346943
|
» Categorie |
35
|
|