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Pubblicata il: giugno 23, 2013 |
Da: Redazione
Categoria: Poesie inedite | Totali visite: 1619 | Valorazione
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Redazione
Sono Manuel figlio di Felice, contento di portar avanti il lavoro di mio padre.
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15 Agosto
(Requiem)
Guardando il cielo
è il sottile velo
che fa trasparire
stanotte
una sola stella
lo spettacolo eterno
che io mio cuore mortale
può nuovamente ammirare.
Nessuno di noi
forse per favorevole fato
conosce il tempo
che gli appartiene.
Viviamo eternamente
senza contare le lacrime
che sgorgano dai nostri occhi
e che il vento
odoroso di oscurità
asciuga lentamente
carezzando quell'unica
luce occhieggiante
annullando ogni distanza
che impedisce alle nostre dita
di toccarsi ancora.
Amo l'odore incorrotto
che accompagna
ogni crepuscolo
e svanisce
al nascer dell'aurora
e schiude la nostra anima
come la delicata corolla
di un gelsomino
al calare della quiete
e del buio.
Astrid |
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