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Pubblicata il: marzo 14, 2016 |
Da: CAPOLORI
Categoria: Poesie inedite | Totali visite: 1212 | Valorazione
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fammi piangere o musica
fammi sobbalzare il cuore,
fammi danzare con la mia anima,
rendimi dolce il momento del cammino,
fammi viaggiare dentro la bellezza
dei miei giorni soli,
fammi sentire che mi è tutto vicino
quel poco che mi appartiene,
portami sollevandomi come piuma
tra le mie campagne assolate,
tra le mie ombre ristoratrici,
lontano da occhi malvagi,
lontano dai miei occhi
quando non vedono te,
fammi ammirare lo spazio
pieno di stelle,
aiutami a incontrare quel dio,
che si muove triste
tra la polvere cosmica.
Lo raggiungerò sulle tue ali
per salvarlo dalla noia e dall'oblio.
Andiamo, senza indugio,
lasciamo i nostri denti morbidi,
la nostra lingua dura,
i nostri occhi insanguinati,
le nostre orecchie tristi,
le nostre labbra sole,
il nostro sesso assolato,
le nostre gambe grosse,
i nostri piedi delicati,
andiamo e versiamo
il nostro sangue fino alla morte
per la pace che ci dona la bellezza. |
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Una pubblicazione proposta fra le tante presenti nel sito |
Dimmi del verso
che fece il tempo
quando il sole spense gli occhi
e mi guardò la luna.
Non mi ricordo
il suono.
Dimmi del canto |
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