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Pubblicata il: maggio 07, 2017 |
Da: CAPOLORI
Categoria: Poesie inedite | Totali visite: 1000 | Valorazione
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Quello che dici si perde nella tua bocca,
da cui non esce più nulla di ciò che mi aspetto.
Tu parli sottovoce ed io ascolto le vibrazioni
di questo tuo perfetto strumento d'amore.
Vedo le tue lacrime senza che sgorghino,
penso ciò che tu vuoi pur di avere il tuo cuore
ma... senza aver poi niente da dire
é difficile vivere al tuo cospetto.
Solo quando tu vedi nella mia bocca socchiusa
la lingua tra il buio puoi capire che ho sentore di te,
che mi manca il tuo respiro e tutto ciò
che appartiene alle tue labbra rosse e sole,
pronte ad appoggiarsi a me,
che inerme e infuocato aspetto solo
di respirare la tua stessa aria,
di sentire il microcalore che emana dal tuo viso
mentre danzo su tutto ciò che di te è pelle gioiosa.
Prima o poi mi fermerò e nessuno saprà di noi,
solo io e te che guardiamo il tramonto là fuori
dove ballano le fronde accarezzate dal vento
e cantano liberi gli uccelli senza tempo,
insieme alle nostre anime sole e appagate,
trasportate per l' aere dai nostri sguardi vuoti...
in attesa. |
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Una pubblicazione proposta fra le tante presenti nel sito |
Li vecchi
Certi Capretti dissero a un Caprone:
- Che belle corna! Nun se so' mai viste!
Perchè te so' cresciute a tortijone? |
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