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Pubblicata il: luglio 14, 2013 |
Da: Redazione
Categoria: Poesie inedite | Totali visite: 1147 | Valorazione
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 Redazione
Sono Manuel figlio di Felice, contento di portar avanti il lavoro di mio padre.
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Sulla sponda del ponte
Sulla sponda del ponte
leggero io penso
Riprendimi in braccio
dolce enfasi
ingannami ancora col tuo sorriso
e se puoi dimmi perché
ovunque io ritrovo la tua magia
Mi riavvolgi nella tua tela
e tenera soffochi il mio ossigeno
intanto sfiora la mia mano
e abbozza un'eterno abbraccio
sconvolgi di nuovo il mio respiro
prendi se vuoi il mio destino
Poi ti prego scompari
e lasciami sopra il ponte
a pensare perché.. |
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Una pubblicazione proposta fra le tante presenti nel sito |
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Dritto sul tramonto , un piede sul mascone di prua
e occhi , entrambi all’infinito
sa perche’ deve sapere
conosce perche’ deve conoscere
vince perche’ non puo’ perdere
e’ il timone perche’ e’ il solo che sa la rotta
soffre molto, in silenzio, assorto in tutti i suoi perche’
soffre di una sofferenza discreta , celata , genuina
nella sua non apparente solitudine ; |
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