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Pubblicata il: luglio 21, 2013 |
Da: Redazione
Categoria: Poesie inedite | Totali visite: 1283 | Valorazione
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Redazione
Sono Manuel figlio di Felice, contento di portar avanti il lavoro di mio padre.
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Come un Battito Due sogni che confluiscono due sospiri vicini Questo siamo io e te Io ci sarò là per attendere l'attimo che ci porterà lontano Lungo l'orizzonte Dirti ciò che provo ogni singolo istante della mia vita Anche questo è amare Raccontare i nostri respiri In mezzo a migliaia di visi io riconoscerò il tuo Perché splendente è il riflesso di te sul terreno che calpesto Immenso è e immenso sarà il gioco tra noi Sorrisi pronunciati, foto raccolte frasi a metà Ho lasciato la mia tristezza nell'ultima stazione Ora corro veloce sul treno del mio destino Per quanto possano essere infinite le scale che dovrai salire Avrai sempre me al tuo fianco E in una notte senza luna né stelle sarò la luce che rischiara Il tuo cammino Non è mai tardi dire io ti amo Sono solo tre semplici parole ma che riscaldano il cuore Non serve morire per amore serve amare per non giacere a terra Senza rialzarsi più Non bisogna vincere le guerre per essere chiamati eroi Non bisogna ferirsi per provare dolore L'amore è un gioco al rischio, puoi perdere tutto Fiducia cuore e libertà Conoscendoti io mi sento vincitore, mi sento come un battito accelerato Un fulmine, una scossa
Fino all'ultimo battito io ti cercherò Sarò lì quando riderai Quando i fiori sbocceranno e il cielo sarà più blu E io ci sarò fino a quando non cadrò addormentato Non andare via non andare via Rimani solo per sentire il mio respiro su di te Per sentire quanto ti amo mia Fede Quando mi sorridi in quella piazza Pagherei ogni prezzo per non farti andare via Per rimanere sospesi in quella immagine e attorno solo silenzio Mentre ti guardo e i tuoi occhi e il tuo viso e tutto di te Non voglio andare via non voglio no no no
Io piansi e piansi perché arrendevole era la realtà Rimisi i miei sogni in tasca e ripresi a cercarti Amore Perché lungo è il sentiero per la felicità e troppi sono i bivi Troppe le scelte Se le distanze fossero piume nel vento soffierei più forte che posso Se la gelosia fosse un aquilone lascerei la corda che lo tiene a me Per ogni caduta c'è sempre una risalita Dall'inferno fino al paradiso Fino a te Afferra le mie braccia, va tutto bene, stringile a te Per sentire in mio calore, quello del mio animo incantato dal tuo Per essere una cosa sola stasera Per esserlo in eterno È difficile mantenere promesse, è così facile spezzare i sogni di una vita Ma per noi questa è la vita e la vivrò fino in fondo Qui non c'è più paura solo i miei occhi persi nei tuoi cara
(Testo inviato da Federica) |
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Ricordi di un giovane che pochi lo conoscono
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Mio Dio perché hai creato un mondo pieno d'infelicità
Cavallo pazzo senza nome che vaga solo per la città
Aiutalo a ritrovare se stesso. |
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