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Pubblicata il: luglio 15, 2013 |
Da: Redazione
Categoria: Poesie inedite | Totali visite: 1677 | Valorazione
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Redazione
Sono Manuel figlio di Felice, contento di portar avanti il lavoro di mio padre.
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Gabriele Militi.
Ricordati di me
La musica riempie lo spazio, gente che canta unita la stessa canzone, luci che,
[inseguendosi si raggiungono e diffondono, unite nello stesso spazio
[e nello stesso tempo.
Io canto con la mente che pensa a lei con lo sguardo, il mio sguardo che,
[furtivo ruba momenti delle sue emozioni.
"Ricordati di me" echeggia cantata da tutti, mi volto e vedo i suoi occhi brillare
[come piccole stelle, canta ma forse è triste e rapisco una piccola
[dolce lacrima che lentamente le scivola sul viso.
Com'è bella!
Quell'istante è come una foto scattata fissa nella mia mente, capisco forse tutto.
La musica coinvolge gli animi e lei piange, piange per qualcuno, piange per
[nostalgia, ma non piange per me.
Un attimo e capisco tutto: non potrà mai essere mia. |
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