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Pubblicata il: marzo 29, 2016 |
Da: sunseri
Categoria: Poesie inedite | Totali visite: 1317 | Valorazione
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sunseri
Sunseri Giuseppe/n.Pa 06/10/1956/Laureato in Filosofia/Autore di Poesie in lingua /Titolare del Blog SUNSERI56BLOG ( su Google)/
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Vorrei così
imparare a parlarti ancora ... Silvia
usando parole antiche eppure nuove
( alla maniera di Giacomo Leopardi)
di quanto il tuo destino di infelicità
al mio non abbia assomigliato
come toccò a me
che avrei voluto vederti invecchiare ,
sfiorire in uno al moto uniforme dei pianeti
al ritmo sempre uguale
del volgere delle stagioni
e delle maree , regolate dalla luna ,
inverni e primavere (prima)
ed estati ed autunni (poi)
le grida dei bambini
i tuoi ...
rincorrersi per giardini e prati
incuranti del malanno che ti avrebbe al fin piagato
irrimediabilmente
al lato del tuo amante , vigoroso e scaltro
e che non ero io (ahimè) l'uomo capace di lottar per te
assente al suo destino e desiderio
così non ti saresti più fermata
al limitar della cornice
del quadro dei ricordi
per diventare una presenza pura
e non l'icona trasparente
nell'ora della morte
di una bugiarda primavera
Silvia ... ancora . (fine) |
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Una pubblicazione proposta fra le tante presenti nel sito |
AHAIME'! a casa non posso più rimanere,
più non sono miei lari i miei lari, poiché
l'eterno Straniero chiama, e se ne va
lunghesso la strada.
Sento picchiar nel petto il ritmo del Suo |
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