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Pubblicata il: luglio 21, 2013 |
Da: Redazione
Categoria: Poesie inedite | Totali visite: 1268 | Valorazione
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 Redazione
Sono Manuel figlio di Felice, contento di portar avanti il lavoro di mio padre.
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Il sangue dal ginocchio
Corre il bambino tra i palazzi
Il sangue del ginocchio
Lo fa lacrimare alla vista,
sono i palazzi a ricordargli che morirà
appena adulto
quando il suo sangue non ascolterà più.
In un attimo infinito solo le sue vene
ne avranno un giovane sentore,
di come diventerà fiume
di come si allontanerà da loro
di come linfa oramai inutile
si scioglierà in quella nuova vita
buona per incollare mattoni
dando scheletro ai palazzi di sempre |
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inedito |
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