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Pubblicata il: luglio 15, 2013 |
Da: Redazione
Categoria: Poesie inedite | Totali visite: 1443 | Valorazione
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Redazione
Sono Manuel figlio di Felice, contento di portar avanti il lavoro di mio padre.
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UOMO DEL MIO TEMPO
Ascoltale adesso,
Uomo del mio tenpo,
Le parole che gridano le bombe
Di Nassirya,
O i pianti delle madri dietro casa.
Ascolta ora,
Che siam già stati lì
A portare la nostra pace
E abbiam sconfitto il nemico diverso.
Guarda ora,
Uomo del mio tempo,
I ragazzi che ieri ti han multato,
Guardali morire
Per le nuove colonie
E non dire nulla.
Forse se ancora
Hai un cuore che batte
Avrai anche voglia di piangere.
Ricordale, però,
Quelle divise, quelle madri.
Dimentichi in fretta,
Uomo del mio tempo,
Dimentichi in fretta.
Quante dovremo contarne di bandiere
Prima che la guerra
Ti faccia schifo?
Ricorda questa volta,
Almeno.
Porto Torres, 12 novembre 2003 |
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