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Pubblicata il: luglio 29, 2013 |
Da: Redazione
Categoria: Poesie inedite | Totali visite: 1331 | Valorazione
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 Redazione
Sono Manuel figlio di Felice, contento di portar avanti il lavoro di mio padre.
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SAREMO UOMINI
Saremo uomini in queste città ripulite
dall'orrore delle malattie e della miseria
Saremo uomini per bene, credito illimitato alla banca del seme,
Saremo anomalie regolarizzate che sconvolgono piani
Di orizzonti allucinati durante la pausa caffè.
Il bisogno liberato dalla contingenza corporea sarà finalmente
Pura necessità aggiunta che scorre nei binari decenti
Del consumo coatto e/o sapientemente consigliato.
Non importa se l'urlo morirà tra le gambe
Mentre le orecchie avranno orgasmi di sapone
Non importa se la notte per dormire
Conteremo cadaveri e pietre
Se avremo paura di sognare specchi di sogni
Che si infrangono dolorosamente sui ginocchi
Raggomitolati sotto il nostro mento da feto
Saremo malgrado tutto uomini nuovi. |
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Una pubblicazione proposta fra le tante presenti nel sito |
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DUE VINI DIVERSI Noi beviamo in un bicchier di vetro,
tu, Pontico, in uno ch'è di murra.
Per qual motivo?
Perché l'opacità della tua coppa
non riveli i due diversi vini. |
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