La Poesia

La casa della poesia
non avrà mai porte





Il più grande sito italiano di poesie e racconti

Entra o Registrati Che metta del giusto animo il pellegrino che bussa alla casa della poesia.


La Poesia | Antologia completa | Testi più votati | Ricerca avanzata | Rss Feeds | Invio materiale

    Poesie e racconti
» Poesia antica greca e latina
» Poesia dialettale italiana
» Poesia italiana
» Poesie inedite
» Poesie straniere tradotte
» Racconti inediti e/o celebri

  Filtra le poesie e racconti
» Più lette
» Più votate dagli utenti

  Felice Pagnani
» Disegni
» Sito Poesia
» In ricordo

   Iscrivermi alla newsletter
Iscrivendoti alla newsletter riceverai la info dei nuovi materiali pubblicati.
» Nome » E-mail

Titolo/Autore Testi    ricerca avanzata
Pubblicata il: luglio 13, 2013 | Da: Redazione
Categoria: Poesie latine | Totali visite: 3414 | Valorazione

Occhio al medio ambiente | Invia per per e-mail

  
Redazione
Sono Manuel figlio di Felice, contento di portar avanti il lavoro di mio padre.
Gaio Valerio Catullo

39
Per mostrare il candore dei suoi denti,
Egnazio ride, ride d'ogni cosa.
Ride mentre l'avvocato strappa le lacrime
davanti alla sbarra degli imputati;
ride quando fra un coro di lamenti
disperatamente una madre piange
di fronte al rogo del suo unico figliolo.
In ogni circostanza, in ogni luogo,
qualsiasi cosa faccia, ride, ride.
Ha questa malattia, che certo non è,
io ritengo, civile o di buon gusto.
Dovrò proprio ammonirti, Egnazio mio.
Se tu fossi romano, sabino o di Tivoli,
un umbro grasso o un etrusco obeso,
un lanuvino bruno e tutto denti,     
uno dell'oltrepò, per metterci anche i miei,
cioè uno dei tanti che con acqua pura
si lava i denti, anche allora vorrei che tu
non ridessi continuamente d'ogni cosa:
niente è più sciocco di un modo sciocco di ridere.
Ma tu sei spagnolo e in terra di Spagna
la mattina tutti si strofinano a sangue
gengive e denti con la propria urina.
Così più bianchi sono questi vostri denti
e più rivelano il piscio che hai bevuto.


 Commenti degli utenti

Non ci sono commenti...



Protected by Copyscape DMCA Takedown Notice Violation Search
1 2 3 4 5
Come ti è sembrato?     Scarso
Eccellente    


Ti proponiamo i Poesie latine più letti

» Orazio Ricorda Odi, II, 3
» Marco Valerio Marziale Libro Nono Marco Valerio Marziale Epigrammi Libro Nono 100 • DESIDERIO D'UNA TOGA NUOVA
» Gaio Valerio Catullo 56 Scherzo così divertente
» Marco Valerio Marziale Libro Dodicesimo IL SOGGIORNO A BILBILI
» Sulpicia E’ GIUNTO FINALMENTE IL MIO AMORE
Gli ultimi Poesie latine pubblicati

» Catullo - Quaeris quot mihi basiationes
» Catullo - Vivamus, mea Lesbia
» Lucius Apuleius BRIGID
» Sulpicia E’ GIUNTO FINALMENTE IL MIO AMORE
» Orazio LlBRO III
» Gaio Giulio Fedro IL CANE E IL LUPO


    Una pubblicazione proposta fra le tante presenti nel sito
POI Quando l'Oggi avrà chiuso il suo cancello dietro il nùo trepido soggiorno, il mese di maggio agiterà come ali le sue liete foglie verdi, Coperte di lieve pelurie come seta appena filata, diranno i vicini:

    Statistiche generali
» Pubblicazioni
6785
» Autori registrati
8634
» Totali visite
19339064
» Categorie
35

Eliminare i file cookie | Torna su   

2000, 2020 © La-Poesia.it | Fondato da Felice Pagnani e adesso curato da Manuel Pagnani.