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Pubblicata il: luglio 15, 2013 |
Da: Redazione
Categoria: Poesie latine | Totali visite: 1820 | Valorazione
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Redazione
Sono Manuel figlio di Felice, contento di portar avanti il lavoro di mio padre.
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Gaio Valerio Catullo
100
Per Aufileno e Aufilena, fratello e sorella,
muoion d'amore i più bei giovani di Verona,
per lui Celio, per lei Quinzio: puoi dirlo,
certo, un sodalizio dolcemente fraterno.
Chi preferite? te, Celio, che senza riserve
m'hai offerto la tua straordinaria amicizia
quando una fiamma feroce mi bruciava il cuore:
sii felice, Celio, e possa arriderti l'amore. |
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Una pubblicazione proposta fra le tante presenti nel sito |
Venere, sei come una dea
immersa in una vasca d'oro.
Sirena fatata, col tuo canto
hai ammaliato il mio cuore.
Vorrei orientarmi nelle mille stanze
della tua mente: |
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