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Pubblicata il: giugno 11, 2017 | Da: jahia elamir
Categoria: Poesie orientali | Totali visite: 2223 | Valorazione:

Occhio al medio ambiente | Invia per per e-mail

  
jahia elamir
Traduttore Siro Italino,nato a Padova 1971,laureato in lingua e letteratura francese:Aleppo 1993
Donna
Poema di Ahmad Debo *
Traduzione in Italiano: Jahia El Amir

“Con te vado da te e con te arrivo a te” Bayazid Bistami “

Nobile nel suo silenzio come una nuvola
quando non trova familiarità con le nostre parole.
     Le sue dita, rimettendo in ordine il suo silenzio, sono lavande.
     
Estranea …più lontana dal calore dei suoi occhi …
L’uva della sua voce divulga quello che emerge di familiarità /
quando escono le nostre stature risvegliate dalle loro illusioni.

Estranea, è arrivata da noi prima dai suoi passi.
Le sue dita, nel buio torrido, sono lì per cogliere le parole dell’anima…
E riparare quello che si è staccato dai nostri sogni versati sui sassi e sulle spine.

Le nostre mani, nel cielo aperto del suo sguardo, sono cicatrici.

Il nostro percorso verso lei è una nuvola passeggera.

Quanto meraviglioso è lo specchio quando colora la sua ombra!
Quanto meravigliosa è l’acqua quando colora la sua felicità!

L’estranea nel suo nobile silenzio… velocemente cade questo sogno dai suoi occhi.
I suoi occhi, bagnando le nostre stature, sono più maturi di un pentimento e più profondi di uno
Svenimento … E alle ombre non resta che spaventare i suoi passi.
La sua carezza da intimità ai nostri sogni

la sua voce , quando è diventata un’ombra davanti ai nostri occhi ,non l’abbiamo vista …
Perché l’accende sempre con i suoi passi.

La dimenticanza è passata leggermente tra i nostri sogni senza darci ombra.

Il cielo aperto non era che il suo dormire.


*poeta siriano ha pubblicato “l’acqua fredda” nel 2000 (casa editrice Annahar Libano) collabora con diverse riviste arabe.


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