La Poesia

La casa della poesia
non avrà mai porte





Il più grande sito italiano di poesie e racconti

Entra o Registrati Che metta del giusto animo il pellegrino che bussa alla casa della poesia.


La Poesia | Antologia completa | Testi più votati | Ricerca avanzata | Rss Feeds | Invio materiale

    Poesie e racconti
» Poesia antica greca e latina
» Poesia dialettale italiana
» Poesia italiana
» Poesie inedite
» Poesie straniere tradotte
» Racconti inediti e/o celebri

  Filtra le poesie e racconti
» Più lette
» Più votate dagli utenti

  Felice Pagnani
» Disegni
» Sito Poesia
» In ricordo

   Iscrivermi alla newsletter
Iscrivendoti alla newsletter riceverai la info dei nuovi materiali pubblicati.
» Nome » E-mail

Titolo/Autore Testi    ricerca avanzata
Pubblicata il: giugno 18, 2013 | Da: Francesco
Categoria: Poesie straniere tradotte | Totali visite: 12556 | Valorazione:

Occhio al medio ambiente | Invia per per e-mail

  
Francesco
Project lider de owloo y de diferentes proyectos, CEO de Latamclick, especialista en Marketing digital y apasionado del WWW desde siempre. Social media manager pero sin consumir los medias, ejecutivo y consultor de empresas como KLM, VOX, Cable & Wireless entre otras.
Toglimi il pane, se vuoi,
toglimi l' aria, ma
non togliermi il tuo sorriso.

Non togliermi la rosa,
la lancia che sgrani,
l' acqua che d' improvviso
scoppia nella tua gioia,
la repentina onda
d' argento che ti nasce.

Dura è la mia lotta e torno
con gli occhi stanchi,
a volte, d' aver visto
la terra che non cambia,
ma entrando il tuo sorriso
sale al cielo cercandomi
ed apre per me tutte
le porte della vita.

Amor mio, nell' ora
più oscura sgrana
il tuo sorriso, e se d' improvviso
vedi che il mio sange macchina
le pietre della strada,
ridi, perchè il tuo riso
sarà per le mie mani
come una spada fresca.

Vicino al mare, d' autunno,
il tuo riso deve innalzare
la sua cascata di spuma,
e in primavera, amore,
voglio il tuo riso come
il fiore che attendevo,
il fiore azzurro, la rosa
della mia patria sonora.

Riditela della notte,
del giorno, delle strade
contorte dell' isola,
riditela di questo rozzo
ragazzo che ti ama,
ma quando apro gli occhi
e quando li richiudo,
quando i miei passi vanno,
quando tornano i miei passi,
negami il pane, l' aria,
la luce, la primavera,
ma il tuo sorriso mai,
perchè io ne morrei.


 Commenti degli utenti

Non ci sono commenti...



Protected by Copyscape DMCA Takedown Notice Violation Search
1 2 3 4 5
Come ti è sembrato?     Scarso
Eccellente    


Ti proponiamo i Poesie straniere tradotte più letti

» Gabriel Garcia Marquez - Lettera di Addio
» Emily Dickinson C' E' UNA CERTA INCLINAZIONE DI LUCE
» Charlie Chaplin AMORE DI SE’
» Nazim Hikmet C’E’ UN ALBERO DENTRO DI ME
» Pablo Neruda - Il tuo sorriso
Gli ultimi Poesie straniere tradotte pubblicati

» Rumi - Cercando il tuo volto
» Eclipse
» Nazim Hikmet C’E’ UN ALBERO DENTRO DI ME
» Nazim Hikmet PRIMA CHE BRUCI PARIGI
» Guatan Tavara DOVE NASCE IL GIORNO
» Guatan Tavara PER ESSERE ALBERO


    Una pubblicazione proposta fra le tante presenti nel sito
Mi avevi chiesto delle arance ma a Lisbona ti ho comprato dei fiori, colori delicati. Pioggia leggera profuma d’oceano, i tuoi capelli di balsamo. Ridevi,

    Statistiche generali
» Pubblicazioni
6783
» Autori registrati
8473
» Totali visite
19000819
» Categorie
35

Eliminare i file cookie | Torna su   

2000, 2020 © La-Poesia.it | Fondato da Felice Pagnani e adesso curato da Manuel Pagnani.