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Pubblicata il: agosto 07, 2013 |
Da: Redazione
Categoria: Poesie tedesche | Totali visite: 1644 | Valorazione
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Redazione
Sono Manuel figlio di Felice, contento di portar avanti il lavoro di mio padre.
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Johann Wolfgang Goethe
Francoforte 28 agosto 1749 Weimar, 22 marzo 1832
IL PENTIMENTO DELLA MUGNAIA
Il giovane
Via, via di qui, strega bruna!
Dalla mia casa che ho purificato,
non voglio, dopo la parola dura,
passare a vie di fatto!
Che storia t'inventi qui, d'amore
e di fedeltà di ragazza nel fondo del cuore?
Chi vuoi che ascolti la fola!
La zingara
Io canto di una ragazza pentita,
e di una lunga nostalgia che arde;
da una leggerezza sono scaturite
fedeltà e lacrime.
Non teme più le minacce della madre,
non teme tanto il fratello brutale,
come l'odio del suo amore caro.
Il giovane
Di egoismo e di perfidia devi cantare,
di assassinio e di rapina da ladra;
a te ogni azione infame
si dovrà credere e basta.
Se lei dispensa preda, vestiti e sostanze,
peggio di quanto voi zingari facciate,
è la solita storia.
La zingara
Ahimé ahimé! Che cosa ho fatto!
A cosa serve tutto quell'origliare!
S'avvicina alla mia stanza, il suo passo
lo sento dal rumore.
Pensai, e il cuore mi batteva forte:
o se quella notte d'amore
tu non avessi rivelato alla madre!
Il giovane
Ah, per sfortuna, entrai anch'io allora
e mi mossi in silenzio, ammaliato:
lasciami venire da te, o cara,
con entusiasmo!
Ma si alzò subito uno strepito di voci,
accorsero i parenti furiosi;
ancora il sangue mi ribolle.
La zingara
Come ricordo quella stessa ora,
in segreto sono afflitta e tormentata!
Quella che mi era vicina, unica gioia,
me la sono giocata.
Io ero troppo giovane, povera ragazza!
E mio fratello scellerato quanto basta
per trattare così male il mio amore.
Il poeta
Così entra in casa quella donna
scura, verso la fonte del cortile;
si lava gli occhi con tutta forza
e si schiarisce
l'occhio e il volto, bianca e chiara
si presenta la bella mugnaia
al ragazzo stupito e irato.
La mugnaia
Il tuo volto irato mi fa davvero spavento,
tu soave, bello e caro!
Non i colpi e le ferite di coltello;
ma ti parlo
più forte di dolore e d'amore,
e qui ai tuoi piedi ora
voglio vivere o morire.
Il giovane
O passione, come ti sei celata
così a fondo nel cuore?
Dormivi nascosta, chi ti ha svegliata
dal tuo sopore?
O amore, tu sei immortale per certo,
non possono astuzia maligna e tradimento
uccidere la tua vita divina.
La mugnaia
Se tu mi ami tanto e in modo così elevato,
come un giorno mi giurasti,
allora nulla più è perduto
per entrambi.
Prendi la donna che hai tanto amato!
Il giovane corpo intatto
è ora cosa che ti appartiene!
Entrambi
Ora tramonta e sorgi, o sole!
Voi stelle splendete e oscuratevi!
Per me spunta un astro d'amore,
sfolgorano i suoi raggi.
Fino a che la fonte sgorga e fluisce
durerà la concordia che ci unisce,
l'uno al cuore dell'altro. |
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