La Poesia

La casa della poesia
non avrà mai porte





Il più grande sito italiano di poesie e racconti

Entra o Registrati Che metta del giusto animo il pellegrino che bussa alla casa della poesia.


La Poesia | Antologia completa | Testi più votati | Ricerca avanzata | Rss Feeds | Invio materiale

    Poesie e racconti
» Poesia antica greca e latina
» Poesia dialettale italiana
» Poesia italiana
» Poesie inedite
» Poesie straniere tradotte
» Racconti inediti e/o celebri

  Filtra le poesie e racconti
» Più lette
» Più votate dagli utenti

  Felice Pagnani
» Disegni
» Sito Poesia
» In ricordo

   Iscrivermi alla newsletter
Iscrivendoti alla newsletter riceverai la info dei nuovi materiali pubblicati.
» Nome » E-mail

Titolo/Autore Testi    ricerca avanzata
Pubblicata il: luglio 02, 2013 | Da: Redazione
Categoria: Poesie tedesche | Totali visite: 1739 | Valorazione

Occhio al medio ambiente | Invia per per e-mail

  
Redazione
Sono Manuel figlio di Felice, contento di portar avanti il lavoro di mio padre.
Ella giacea. Aveano i servi stretto
le sue braccia di bimba attorno al Veglio,
che avvizzendo venia. Su Lui restava,
per lunghe ore, così: placidamente;
sol di quegli anni molti, un po' tremando.
Tratto tratto, la faccia ella gittava
nella gran barba, allo squittir d'un gufo.
E tutta discendea la notte immensa
a fasciarla di sé: trepida, anela.
Ogni astro, allora, ripeteva in cielo
quel suo tremito stesso; e rifrugava
la chiusa stanza un errabondo olezzo.
Alla finestra avean le tende grevi
un palpito d'accenno e di richiamo,
cui lenta ella seguia con lento sguardo.

Ma, rimanendo al fosco Veglio avvinta
- e dalla Notte delle notti, immune -
su quel regale raggelarsi, inerte,
stesa giacea. Virginalmente lieve:
spirito senza corpo, anima esangue.


 Commenti degli utenti

Non ci sono commenti...



Protected by Copyscape DMCA Takedown Notice Violation Search
1 2 3 4 5
Come ti è sembrato?     Scarso
Eccellente    


Ti proponiamo i Poesie tedesche più letti

» Herman Hesse TIENIMI PER MANO
» Hermann Hesse - Mondo splendido
» Johann Wolfgang Goethe O SORELLA DELL’ASTRO FULGENTE
» Rainer Maria Rilke - RISVEGLIO DEL VENTO
» Rainer Maria Rilke - NON TROVA PIU’ SCAMPO LA SERA
Gli ultimi Poesie tedesche pubblicati

» Herman Hesse TIENIMI PER MANO
» Johann Wolfgang Goethe IO PENSO A TE
» Johann Wolfgang Goethe APPARE IL SOLE RADIOSO
» Johann Wolfgang Goethe O SORELLA DELL’ASTRO FULGENTE
» Johann Wolfgang Goethe SEPARAZIONE E ADDIO
» Rilke - Poesie varie


    Una pubblicazione proposta fra le tante presenti nel sito
Redimita di fronde agropungenti - ahi! non d'alloro - la mia Musa canta. Alti cespi d'ortica alzano intorno alle mie carte un cerchio folgorante, mensa ed albergo ai numerosi alunni. Dalle schiuse finestre entra l'Estate; brilla sui campi, sul tripudio verde, puro l'abisso cerulo del cielo.

    Statistiche generali
» Pubblicazioni
6785
» Autori registrati
8630
» Totali visite
19334218
» Categorie
35

Eliminare i file cookie | Torna su   

2000, 2020 © La-Poesia.it | Fondato da Felice Pagnani e adesso curato da Manuel Pagnani.